Anche se in questi tempi parlare di grigliate al barbecue con gli amici e di vita all’aperto non è propriamente il massimo, proviamo a tornare brevemente a una sorta di normalità.
Se avete scelto di acquistare un nuovo barbecue, o di cambiare quello che avete, è perché siete amanti di questa tipologia di cottura. Prendere consapevolezza di questo è il primo passo per scegliere il prodotto giusto per le nostre esigenze.
Dove va posizionato?
Ecco il primo vero e fondamentale bivio che ci troviamo di fronte. A dire il vero c’è poco da essere indecisi… lo spazio a nostra disposizione è quello che è, quindi dobbiamo necessariamente scegliere in base a quello. Quasi superfluo sottolineare che se non si ha un balcone, un terrazzo oppure un giardino, difficilmente riusciremo a trovare qualcosa di diverso dalla semplice piastra da usare in casa.

Anche avendo tanto spazio a disposizione la nostra scelta potrebbe non essere troppo scontata, questo perché (magari) siamo vincolati a tenerlo necessariamente all’aperto esposto alle intemperie. In questo caso scegliere un prodotto di qualità potrebbe rappresentare la scelta più economica nel lungo periodo.
Dato per scontato che se avete deciso di comprare un barbecue abbiate anche preso in considerazione il posto dove posizionarlo, passiamo ora al prossimo aspetto da ponderare.
Carbone o gas?
Come abbiamo già evidenziato in questo nostro articolo, esistono anche ulteriori alternative da tenere in considerazione, alternative di valida fattura che non mancheremo di provare e mostrarvi nei minimi dettagli. Al momento concentriamoci su queste tipologie di barbecue però.
Partiamo con il dire che anche se non lo sapete, inconsciamente avete già deciso se prendere un barbecue a gas o carbone. La nostra non è una provocazione… diciamo sul serio. Quello che vi manca è solo avere tutte le nozioni necessarie per avvalorare la vostra scelta. Iniziamo a vederli più nel dettaglio.

Barbecue a gas
Questa tipologia di barbecue viene maggiormente usata da chi non ama il carbone (ovviamente) ma anche da chi vuole ottenere un buon risultato senza attendere troppo tempo. Effettivamente i tempi di accensione sono decisamente più rapidi e anche il barbecue tende a sporcarsi leggermente meno.
Uno dei presunti difetti di questi barbecue era data dalla mancata possibilità di effettuare delle affumicature, ma diciamo che allo stato attuale ci sono diverse soluzioni che consentono l’affumicatura e anche diversi accessori che semplificano notevolmente il tutto.
Il suo “campo di battaglia” è sicuramente un ampio terrazzo o un bel giardino, magari anche a bordo piscina. Un barbecue da grigliata di famiglia ma anche tra amici… tutto dipende dalle dimensioni. Eh si perché le dimensioni sono importanti (non è una battuta). Ci sono dei piccoli barbecue a gas che non portano via troppo spazio ma offrono prestazioni più che adeguate (qualcuno ha detto Weber serie Q?).

Quelli più grandi sono delle vere e proprie cucine attrezzate con diversi fuochi a disposizione e finiture e design di notevole pregio. Dispositivi che possono rappresentare una soluzione definitiva anche per il cliente più esigente.
Barbecue a carbone
Forse quello più usato e amato dagli appassionati del settore. Sarà per delle vecchie reminiscenze ancestrali che rimandano al rapporto tra uomo e fuoco, ma alzino la mano tutti quelli che non pensano al carbone (o legna) quando si parla di grigliata.
Indubbiamente questi Barbecue tendono a essere leggermente più impegnativi per quanto concerne la pulizia, ma non così tanto come si possa pensare. Naturalmente bisogna saper usare i giusti accessori per ottenere il massimo risultato. Un accessorio da comprare assolutamente è la ciminiera di accensione. Troppo comoda per non essere considerata.

L’iconico prodotto in questo mondo è sicuramente rappresentato dal Kettle della Weber. Un dispositivo eccezionale che è riuscito a migliorarsi con il passare del tempo. Allo stato attuale rappresenta una macchina perfetta per cuocere e affumicare in modo ottimale. Naturalmente esistono anche altre soluzioni a livello di barbecue a carbone, ma se possiamo permetterci di darvi un consiglio vi diciamo che è sempre meglio investire qualcosa in più ma puntare sulla qualità.
Ma alla fine quale dobbiamo prendere?
Quello che più si adatta alle vostre esigenze e che pensate possa fare al caso vostro. Durante i nostri corsi ufficiali Weber cerchiamo di non influenzare i nostri corsisti sulla probabile scelta. Naturalmente forniamo tutte le informazioni necessarie su entrambe le tipologie, ma preferiamo che sia il cliente a scegliere.
Se siete arrivati a questo punto avrete sicuramente capito che questo articolo non è puramente indicato per chi griglia una volta ogni 12 mesi, ma a chi cerca qualcosa di più.

Spesso, scherzando ovviamente, diciamo che “grigliare è una sorta di religione, farlo con il barbecue giusto è forse la chiave per il paradiso”.